Le Nazioni Unite fanno peacekeeping dal 29 maggio 1948, da quando cioè la missione Untso si è dispiegata in medio oriente per vigilare sul rispetto del cessate il fuoco stabilito in virtù di armistizi e tregue. Più di mezzo secolo durante il quale uomini e donne hanno prestato servizio nelle operazioni dell’Onu con “professionalità dedizione e coraggio”, ricorda oggi l’Onu.
Attualmente oltre 110mila persone di circa 120 diverse nazioni sono dispiegate nelle zone di conflitto di tutto il mondo. Di questi peacekeepers circa 13mila stanno prestando servizio nella missione Unifil; tra loro vi è il personale navale della Marittime Task Force – circa 1.500 persone – e gli oltre mille civili facenti parte dello staff nazionale e internazionale.
Unifil ha celebrato questo 60esimo anniversario, che nel 2008 coincide con il 30esimo di Unifil in Libano, con una cerimonia a Naqoura a cui hanno partecipato i rappresentanti dei 26 contingenti nazionali coinvolti nella missione. Il comandante generale di divisione Claudio Graziano ha ricordato l’attività di Unifil in supporto della popolazione del sud del Libano in stretta collaborazione con le Forze Armate libanesi: “Oggi, come sempre, noi di Unifil rimaniamo saldamente fedeli al compimento del nostro incarico, in sostegno alla popolazione del sud del Libano e in stretta collaborazione con le Forze Armate libanesi”.
Attualmente in Libano anche il 7° reggimento Aviazione Esercito Vega di Rimini contribuisce alla missione con due elicotteri AB412 e un equipaggio.