“Mi aspetto un piano di riconfigurazione (di Unmik, ndr) nei prossimi giorni” ha riferito oggi a Pristina nel corso dell’incontro settimanale con i media il portavoce dell’Unmik Alexander Ivanko. E riguardo al bilancio ci sarà una correzione di circa il 9 o 10% al ribasso, con un mantenimento del 30% del personale operante in Kosovo nell’ambito della missione dell’Onu.
Ivanko non ha fornito ulteriori dettagli riguardo al numero di personale di staff che verrà confermato dopo la riconfigurazione dalla sede centrale newyorkese, ma ha intanto ribadito la posizione contraria di Unmik verso le assemblee municipali serbe elette sulla base del risultato elettorale dell’11 maggio scorso: sono istituzioni illegali perché per Unmik erano illegali le stesse elezioni.
Unmik amministra il Kosovo dal 1999. Dovrebbe trasferire gradatamente i poteri a Eulex, missione a guida europea, nel prossimo autunno. Oggi il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha anticipato che il contributo italiano di Eulex sarà di duecento persone.